Alcuni Semplici Passi per Prendersi Cura della Propria Vita, a Partire da Noi Stessi
“Avrei sempre deluso qualcuno, così ho deciso che non sarei più stato io”. – Sconosciuto
Partiamo da una certezza: si possono sempre cambiare le circostanze esterne. Se odiate la vostra auto, i capelli, il lavoro o il vostro aspetto, potete fare qualcosa al riguardo. Che voi ci crediate o no, c’è sempre la possibilità di cambiare il mondo al di fuori di noi. Tuttavia, la maggior parte delle persone non pensa di iniziare cambiando dall’interno. Piuttosto cerca automaticamente di cambiare tutto ciò che li circonda. Tendiamo a credere che fino a quando le cose intorno a noi non saranno diverse, non potremo essere emotivamente sani o sentirci bene con noi stessi.
In realtà, questa stessa nozione è ciò che ci impedisce di fare i cambiamenti necessari per vivere una vita felice e soddisfacente. Questo perché sforzarci cosi tanto per guardare fuori di noi, ci impedisce di vedere cosa abbiamo al nostro interno.
Anziché continuare a dare la colpa a ciò che ci accade, potremmo iniziare a guardarci dentro chiedendoci: “Come posso contribuire a cambiare il mondo intorno a me?” “In che modo il mio pensiero, i miei comportamenti e le mie azioni contribuiscono a perpetuare la vita che sto vivendo?“. “Perché continuo ad agire gli stessi comportamenti automatici più e più volte, anche se non mi rendono felice?”
Ho scoperto che la vita continuerà a creare circostanze simili fino a quando non cambieremo qualcosa partendo dalle nostre parti interne.
A quel punto abbiamo una scelta: possiamo reagire alla vita negli stessi modi che abbiamo sempre usato, sperando che non accadano le solite situazioni fastidiose, e orribili; oppure possiamo scegliere di rispondere in modo diverso. Invece di cercare sempre di cambiare il mondo esterno e lamentarsi dell’ingiustizia di tutto questo, perché non prendersi il tempo di lavorare sull’evoluzione delle proprie parti interne?
Mi chiedo sempre come sarebbero diverse le persone se invece di lavorare così duramente per cambiare il loro mondo esterno, lavorassero per diventare più emotivamente indipendenti dall’interno.
Che cos’è l’indipendenza emotiva?
Quello che intendo per indipendenza emotiva è la capacità di gestire la propria vita e il proprio livello di stress, anche in circostanze difficili. Questo tipo di indipendenza si realizza costruendo se stessi dall’interno verso l’esterno, non dall’esterno verso l’interno.
L’indipendenza emotiva è un tipo di resilienza interiore che ci permette di sapere che si possono affrontare e risolvere la maggior parte delle situazioni che la vita ci pone di fronte. Significa costruire il proprio senso di sé da soli, senza che siano gli altri a renderci felice o dirci chi o come dovremmo essere.
Accettare noi stessi e cambiare percezioni e comportamenti inutili ci permette di trovare la forza di cui abbiamo bisogno per creare un senso personalizzato di calma interiore. Ci permette di vedere noi stessi come separati dagli altri e di dichiarare l’indipendenza da circostanze che una volta avrebbero potuto dettare i nostri stati d’animo, comportamenti e idee su noi stessi.
Lo so, lo so. Tutto ciò suona bene sulla carta, ma metterlo in pratica è qualcos’altro. La verità è che è più comodo aggrapparsi alle nostre solite risposte automatiche (anche se queste risposte non ci rendono felici) che cambiarle. E nascondersi dietro a questa prima difficoltà, è un modo per rimanere incastrati in queste modalità controproducenti. E anche se vogliamo cambiare dall’interno, a volte è difficile sapere da dove cominciare.
Proviamo a partire da qui. Di seguito sono riportati alcuni semplici suggerimenti e riflessioni per iniziare a spostare la propria attenzione dall’esterno alle risorse interne a ciascuno di noi.
Siete la somma delle vostre scelte
So che potrebbe sembrare un po’ duro, specialmente se non amiamo troppo la nostra vita in questo momento, ma non significa che siamo da biasimare per ogni cosa negativa che ci succede. In realtà non è colpa nostra se facciamo certe scelte nella nostra vita.
Impariamo modi automatici per affrontare le situazioni in base alla posizione che occupiamo nelle nostre famiglie di origine, e continuiamo a rispondere alla vita in quella maniera. La prima cosa che possiamo fare è prestare maggiore attenzione a noi stessi e diventare consapevoli di come rispondiamo naturalmente alle situazioni. Solo allora possiamo cambiare le scelte che facciamo, il che ci porterà a vivere una vita più propositiva e intenzionale.
Riflettere sui nostri valori e sugli obiettivi a lungo termine
Quando è stata l’ultima volta che abbiamo avuto un po’ di tempo per noi stessi senza il telefono, la TV, o altri mezzi di distrazione? Siamo costantemente sconvolti da stimoli che ci allontanano dal riflettere e dall’essere consapevoli delle nostre menti e di noi stessi. Provate a prendervi 10 minuti al giorno per riflettere da soli. Imparate a conoscervi meglio. Durante questo periodo, guardate la vostra mente vagare senza giudizio. Cosa ne pensate? Quali emozioni scatenano i vostri pensieri? Con il tempo, inizierete a conoscere per davvero la persona più importante della vostra vita: voi!
Dite addio a “dovrebbe” e “dovrebbe essere“
Tutti noi impariamo un sacco di “dovrebbe” e “dovrebbe essere” per tutta la vita. Per esempio, cose come “dovrei essere sempre felice” o “dovrei essere eccezionale in tutto quello che faccio“. La maggior parte del tempo, le idee di quella natura impongono il modo in cui viviamo la nostra vita.
Dobbiamo essere disposti a identificare le voci interiori che ci dicono cosa dovremmo fare o dovremmo essere, per distinguerle dalla nostra vera voce. E’ importante decidere di essere liberi dalle aspettative che gli altri hanno su di noi, altrimenti rischiamo di vivere una vita potenzialmente insoddisfacente. Non sempre ci rendiamo conto che prendiamo per nostre le aspettative altrui. Ma quando lo facciamo, finiamo per sentirci ansiosi, scomodi, non soddisfatti e vuoti. Diventa estremamente importante riconoscere che questi tipi di emozioni possono servire come segnali per farci sapere che non stiamo vivendo della nostra verità personale, ma piuttosto ci stiamo basando sul “dovrebbe” e “dovrebbe essere“.
Conosciamo noi stessi attraverso le nostre relazioni più importanti
Sviluppiamo la nostra indipendenza emotiva dai nostri rapporti più importanti. Quello che voglio dire con questo è che non possiamo sapere chi siamo finché non otteniamo una buona comprensione di come ci relazioniamo con le altre persone. I nostri rapporti familiari, amicali e sentimentali spesso ci provocano delle reazioni emotive importanti. Se prestiamo attenzione ai fattori scatenanti, essi possono rivelarci quanto siamo reattivi alle opinioni altrui di noi stessi. Essere emotivamente indipendenti non significa che le persone nella nostra vita non hanno alcun effetto su di noi.
Indipendenza emotiva: Assumersi la responsabilità
Quando incolpiamo gli altri per le nostre difficoltà, diamo loro il 100% della colpa. In questo modo, li 2rendiamo necessari per risolvere i problemi che affrontiamo. Questo ci fa sentire emotivamente dipendenti e vulnerabili.
Al fine di gestire meglio le proprie emozioni, è necessario assumersi la responsabilità della propria parte nei problemi che si affrontano. Questo ci mette al posto di guida nella nostra vita, invece di essere guidati dalle emozioni. Ci aiuta a diventare consapevoli delle opzioni che abbiamo per migliorare la nostra situazione, dandoci un maggiore controllo circa le nostre risposte emotive.
Indipendenza emotiva: Sapere come funziona il nostro cervello
La serotonina e la dopamina sono le sostanze chimiche che il nostro cervello rilascia per darci i sentimenti di gioia e felicità.
Secondo alcune ricerche, possiamo condizionare noi stessi a sentirci più felici nella nostra vita cambiando il modo in cui pensiamo e percepiamo le nostre esperienze. Il nostro cervello ci aiuta a decidere cosa ci rende felici e, secondo queste ricerche, non ha nulla a che fare con il mondo esterno, ma piuttosto del modo in cui lo percepiamo. Un’altra prova che la felicità viene davvero dall’interno.
Cambiando il nostro pensiero nel tempo, potremo ottenere un maggiore controllo sulle nostre emozioni, permettendoci di vivere una vita più indipendente emotivamente.
Le persone, le circostanze, il nostro conto in banca, l’auto che guidiamo non possono controllarci! La felicità è una nostra decisione. Vivere una vita emotivamente indipendente significa aprirsi.
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