Alcuni Argomenti Possono Essere Difficili, ma è Necessario Affrontarli
Il rapporto tra paziente e terapeuta è un rapporto delicato, che richiede un’attenta cura e una graduale costruzione di fiducia, poiché ci sono questioni profondamente personali e importanti che vengono esplorate e rivelate a qualcuno che è inizialmente uno sconosciuto. È quindi più che comprensibile il motivo per cui molte persone hanno paura di cercare un terapeuta, dato il grande atto di fede che comporta.
Ma la prima qualità di un terapeuta è quella di fornire un vero e proprio spazio sicuro, al fine di diventare un ascoltatore e consulente privato e confidenziale. Hanno dedicato la loro vita ad indirizzare e guidare direttamente le persone attraverso le lotte della vita, spesso le più oscure e dolorose come i traumi, gli abusi e le malattie. Sono un supporto esterno fondamentale, una cassa di risonanza per famiglie difficili, relazioni e stress sul posto di lavoro.
Ci sono alcuni temi comuni nella terapia che possono essere difficili da affrontare, ma queste sono spesso le aree che richiedono il maggior aiuto e un intervento mirato. A causa della loro sensibilità, a volte può essere necessario un periodo di tempo più lungo, anche mesi o anni, perché qualcuno si apra o riconosca alcune di queste preoccupazioni cruciali.
L’obiettivo di questo articolo è di riuscire a mettere in evidenza questi importanti argomenti in modo che i lettori possano considerare un’attenzione più diretta e focalizzarsi su di essi, sia che siano in terapia e non ne abbiano ancora discusso, sia che stiano pensando di iniziarne una.
Traumi e tragedie
Gli eventi tragici e dolorosi della vita sono spesso la base o l’innesco di altri sintomi che si manifestano inizialmente nello studio del terapeuta. Ad esempio, non è raro che qualcuno venga a dire che ha difficoltà a dormire e ha la testa affollata di pensieri, che si sente triste o irritabile o stressato. Magari però, nel giro di qualche seduta verrà fuori che la persona amata è recentemente scomparsa, o che si è subita violenza quando si era più giovani e questo segreto non è mai stato detto a nessuno, o altri eventi gravi e devastanti.
Anche se ammesso apertamente, il processo di scoperta delle increspature e degli strati che si irradiano da un evento traumatico definisce spesso il processo stesso della terapia. Il trauma diventa l’elefante nella stanza che non deve mai essere ignorato, anche se il processo scelto per affrontarlo deve essere individualizzato e avvenire ad un ritmo sicuro e concordato per il paziente. Il rispetto dei tempi individuali è un punto fondamentale dal quale non si può prescindere.
Pensieri ossessivi e ansia
L’ansia abbraccia una vasta gamma di cause e temi: dagli attacchi di panico ai disturbi ossessivo-compulsivi a fobie isolate (come il volo); è uno dei motivi più comuni che spinge le persone a prendere un appuntamento con un terapeuta.
L’ansia è una condizione complessa che è legata sia al carico neurobiologico, in cui vi è un innesco fisiologico che sviluppa risposte iper reattive a fenomeni che provocano paura, e complessi meccanismi di difesa emotiva e psicologica da ricordi di vita passata o dinamiche relazionali che possono manifestarsi come ansia.Ciò che è importante per i pazienti perché si sentano in grado di aprirsi è il contenuto di pensiero legato a qualsiasi ansia, anche quella che sembra incredibilmente banale, assurda, irrazionale, o spaventosa e inquietante. Tutti questi “pensieri automatici” che affiorano con l’ansia sono dati importanti che pongono l’attenzione verso una causa di fondo che deve essere affrontata.
Preoccupazioni sessuali
Uno degli argomenti più imbarazzanti e difficili da affrontare per le persone sono i problemi sessuali. Dati i nostri tabù sociali ancora relativamente conservatori sulla sessualità, molte persone non si sentono a proprio agio a parlare di questi problemi con sconosciuti.
Tuttavia, sebbene molte delle teorie apertamente specifiche di Sigmund Freud sulla sessualità siano oggi considerate stravaganti o comunque non più cosi attuali, non possiamo non riconoscere l’importanza della sessualità stessa sullo sviluppo umano e su come si manifesta nelle relazioni e nell’ansia. Un terapeuta è un professionista che comprende questo contesto e mantiene uno spazio non giudicante e aperto per affrontare questa parte cruciale dell’esistenza umana; l’obiettivo è quello di essere pragmatici e di supporto alle preoccupazioni sessuali. Il cliente deve sapere di poter affrontare col suo terapeuta anche i temi più delicati e contradditori. Ovviamente il tempo e il tipo di relazione giocano un ruolo fondamentale, ma l’impegno del paziente è una variabile importantissima.Emozioni alla base del dolore fisico
A causa delle continue stigmatizzazioni, in particolare in alcune culture o in superate differenze di genere, sulla vulnerabilità emotiva, a volte gravi condizioni mentali come la depressione e l’ansia si manifestano inizialmente come questioni fisiche o somatiche, al fine di ottenere un’attenzione più diretta. Quasi come se un dolore fisico fosse più accettabile in quel contesto familiare o culturale. Ogni vero problema medico dovrebbe assolutamente essere prima di tutto lavorato fino alla sua piena estensione. Se ci sono ampie prove che la causa di fondo può essere psicologica, è importante creare un’atmosfera di sicurezza e di accettazione in modo che questi pazienti possano esprimere quelle preoccupazioni emotive di fondo e non sentirsi ignorati. Certamente un lavoro di questo tipo richiede tempo e un’indagine approfondita da parte dei professionisti coinvolti. Ma diventa necessaria per non correre il rischio di liquidare come fisica una sofferenza che fisica non è.
Pensieri negativi
La cosa più difficile da discutere per alcuni è la sensazione o l’intenzione sincera di porre fine alla propria vita. Mentre alcuni pazienti riescono ad aprirsi su questi pensieri (un punto cruciale per l’intervento, poiché sono chiaramente un grido di aiuto), molti suicidi si verificano ancora senza preavviso. Purtroppo, molte persone non riveleranno l’intera portata di questi pensieri per paura di essere ricoverati in ospedale o fraintesi, o perché non si fidano di una nuova persona.
Naturalmente, altri sono determinati ad andare fino in fondo e non lo diranno a nessuno. Se sentite di essere in una situazione di questo tipo e non siete sicuri, potrebbe essere la vostra migliore possibilità di ricevere l’aiuto necessario e imparare quali opzioni ci sono là fuori. Dopotutto vi meritate questa possibilità.
In definitiva, l‘obiettivo della collaborazione con un terapeuta è quello di affrontare i problemi della vostra vita in modo sicuro e professionale. Può essere lo spazio in cui è possibile discutere argomenti difficili e tabù con la certezza della privacy e con l’obiettivo di comprensione e crescita. A chiunque può capitare di avere bisogno di un compagno in quel faticoso e avvincente viaggio che chiamiamo vita. Non c’è di che vergognarsi. Tanto più che spesso e volentieri tale percorso ha un inizio e una fine. E nel complesso possono poi rimanere tanti bei ricordi e la consapevolezza di aver avuto il coraggio di affrontare la vita di petto, cambiando ciò che non risultava funzionale.
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